Descrizione
CONTENUTI DEL PRESENTE REGOLAMENTO
Nel rispetto dello «Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria» (cfr. DPR
n.249 del 24 giugno 1998 e modifiche apportate dal DPR n.235 del 21 novembre 2007), il presente regolamento indica i diritti e i doveri degli studenti e individua i comportamenti che danno luogo a mancanze disciplinari. Esso definisce anche i soggetti titolati a prendere le decisioni disciplinari, i tipi di sanzioni e le modalità della loro applicazione.
Costituiscono mancanze disciplinari le infrazioni dei doveri degli studenti che si verificano durante il normale orario delle lezioni e durante qualsiasi altra attività connessa con la vita scolastica (assemblee, partecipazione ad attività pomeridiane, progetti, uscite sul territorio, visite di istruzione, ecc)
Il Regolamento si rifà ai seguenti principi ispiratori:
● la responsabilità disciplinare è personale;
● le sanzioni disciplinari sono adottate solo dopo adeguata verifica delle responsabilità.
● nessuno può essere sottoposto a sanzione senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni, a meno di un comportamento altamente lesivo nei confronti dell’ambiente scolastico e delle persone;
● nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto;
● ogni provvedimento disciplinare deve tutelare il diritto alla riservatezza;
● i provvedimenti disciplinari devono avere sempre finalità educative e devono tendere a consolidare il senso di responsabilità;
● le sanzioni sono generalmente temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno; esse tengono conto della situazione personale dello studente; allo studente è offerta, se possibile ed opportuna, l’opzione di convertire la sanzione in attività di natura sociale o culturale a favore della comunità scolastica;
● per sanzioni particolarmente gravi permane la possibilità di allontanare lo studente dall’istituto. in via definitive.