L’attività di programmazione ha lo scopo di definire le scelte educative, didattiche e formative comuni al fine di creare le condizioni più favorevoli allo sviluppo delle competenze degli allievi.

Essa, nel rispetto della libertà di insegnamento, si concretizza nella pianificazione del lavoro didattico, la cui efficacia trova fondamento nella collegialità e nella condivisione degli obiettivi da parte di tutte le componenti coinvolte nel processo.

La programmazione si articola in:

programmazione del Collegio Docenti: stabilisce i criteri generali della programmazione educativa didattica annuale, definisce il piano delle attività curricolari ed extracurricolari ed assume le relative delibere in ordine alle modalità di attuazione e verifica.

programmazione per aree disciplinari: garantisce all’interno della scuola un insegnamento unitario coerente con le finalità dei corsi attivati e con gli obiettivi didattico educativi esplicitati nel POF. I docenti, riuniti per aree disciplinari, definiscono collegialmente:
• gli obiettivi e le competenze in uscita comuni per classi parallele dello stesso indirizzo,
• concordano i contenuti irrinunciabili da svolgere in ogni classe al fine di garantire il raccordo e la continuità verticale
• definiscono i prerequisiti ed elaborano i test d’ingresso
• individuano gli strumenti di misurazione e definiscono criteri di valutazione comuni
• definiscono le strategie per il recupero
• individuano strumenti e metodologie e concordano modalità di utilizzo dei laboratori
• propongono le attività integrative a supporto dell’azione didattica
• elaborano proposte di variazioni di programma di insegnamento e di attivazione di progetti mirati
• avanzano richieste di attività di formazione funzionali all’insegnamento della disciplina.

[spoiler title=”Programmazioni disciplinari a.s. 2015-16″]

Lettere

Diritto-Economia

Economia aziendale

Lingue straniere

Matematica

Materie tecniche corso CAT

Scienze integrate -geografia

IRC

 

[spoiler title=”Programmazioni disciplinari a.s. 2014-15″]

SD_INS_01-Programmazione_scienzeintegrategeografia_2014-15

SD_INS_01-Programmazione_disciplinare-diritto2014-15

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[spoiler title=”Programmazioni disciplinari a.s. 2013-14″]

Materie tecniche corso Costruzioni, Ambiente e Territorio

Matematica applicata

Matematica

Diritto

Lingua straniera (allegato 1 – inglese )

Scienze motorie

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[spoiler title=”Programmazioni disciplinari a.s. 2012-13″]
Lingua Tedesca
Lingua Inglese
Lingua Francese
Economia Aziendale
Italiano e Storia
Matematica e Matematica Applicata
Materie giuridico-economiche
Scienze integrate e Geografia
Informatica
Materie Tecniche Geometri
Educazione fisica/Scienze motorie
ICR
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programmazione del Consiglio di classe: a partire dall’analisi dei livelli di partenza, viene definito il percorso formativo della classe. La programmazione viene elaborata entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico ed è sottoposta a periodica verifica al fine di adeguarla alle esigenze formative che emergono in itinere.
Nella programmazione del consiglio di classe vengono esplicitati:
• gli obiettivi educativi e didattici trasversali alle discipline e le strategie comuni per il loro conseguimento
• le competenze trasversali
• tempi e modalità di recupero
• i criteri di misurazione e valutazione comuni
• i metodi e gli strumenti da utilizzare
• i carichi massimi di lavoro settimanale
• il n. di verifiche e la loro tipologia
• le attività integrative
• i percorsi interdisciplinari
• l’area di progetto (solo per le classi del triennio)
• eventuali progetti specifici

piano di lavoro individuale: ogni singolo docente elabora il piano delle attività didattiche da svolgere in ogni singola classe. In relazione al grado di risposta della classe, ai tempi di apprendimento e agli interessi la programmazione individuale viene di volta in volta riadattata alla situazione specifica.
Nel piano di lavoro vengono indicati:
• i livelli iniziali di ciascuna classe
• gli obiettivi e le competenze da raggiungere,
• i contenuti da svolgere e la relativa scansione temporale.
• gli strumenti e modalità di lavoro,
• tempi e modalità di verifica,
• le strategie per il recupero
• le attività integrative.